Greatest Hits (Elton John)
Elton John's Greatest Hits raccolta discografica | |
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Artista | Elton John |
Pubblicazione | 8 novembre 1974 |
Durata | 47:40 |
Dischi | 1 (LP 1974, CD 1992, CD 1995) |
Tracce | 10 (LP 1974), 11 (CD 1992), 15 (CD 1995) |
Genere | Piano rock Glam rock Soft rock Pop rock Hard rock |
Etichetta | MCA Records, Polydor (Stati Uniti/Canada), DJM Records (Regno Unito) |
Produttore | Gus Dudgeon |
Registrazione | Marzo 1970 - Gennaio 1974 |
Note | n. 1 n. 1 n. 1 |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Francia[1] (vendite: 100 000+) |
Dischi di platino | Giappone[2] (vendite: 300 000+) Regno Unito[3] (vendite: 300 000+) Stati Uniti (17)[4] (vendite: 17 000 000+) |
Dischi di diamante | Canada[5] (vendite: 1 000 000+) |
Elton John - cronologia | |
Elton John's Greatest Hits è la prima raccolta dei principali successi dell'artista britannico Elton John.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Fu pubblicato l'8 novembre 1974. Dall'album rimasero esclusi alcuni brani quali per esempio Step Into Christmas, Lucy in the Sky with Diamonds (cover dell'omonima versione dei Beatles), The Bitch Is Back, Tiny Dancer e Levon, che nonostante tutto avevano avuto nel minore dei casi un buon successo. Comunque, alcune di queste tracce saranno incluse nel successivo Elton John's Greatest Hits Volume II (1977). Your Song e Border Song erano tratte dall'album Elton John, che lo fece conoscere al grande pubblico, Daniel e Crocodile Rock dall'album Don't Shoot Me I'm Only the Piano Player, Rocket Man e Honky Cat dall'album Honky Château, mentre i restanti brani Goodbye Yellow Brick Road, Saturday Night's Alright (For Fighting) e Candle in the Wind (Bennie & The Jets al posto di quest'ultima negli Stati Uniti e in Canada) provenivano dal doppio Goodbye Yellow Brick Road. Infine, Don't Let the Sun Go Down on Me costituiva la nona traccia dell'LP Caribou.
Elton John's Greatest Hits ebbe un grandioso successo commerciale, con oltre 17 milioni di copie vendute (rimase al primo posto per dieci settimane negli Stati Uniti risultando il disco più venduto dell'anno, per undici nel Regno Unito e per cinque in Australia), diventando quindi per diciassette volte disco di platino. È al sedicesimo posto nella classifica riguardante i 50 album più venduti negli USA. La rivista Rolling Stone lo ha inserito al 135º posto nella sua lista dei 500 migliori album di tutti i tempi, mentre compare al 117º posto nella classifica dei 500 migliori album in classifica stilata dall'emittente radiofonica Capital Gold nel 2006.
Nel 1992 fu pubblicato come CD con incluse sia Bennie & The Jets (traccia 7) che Candle in the Wind (traccia 8), mentre nel 1995 uscì in Giappone con espansione.
Le tracce
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le canzoni sono firmate Elton John/Bernie Taupin.
CD 1992
[modifica | modifica wikitesto]- Your Song
- Daniel
- Honky Cat
- Goodbye Yellow Brick Road
- Saturday Night's Alright (For Fighting)
- Rocket Man
- Bennie & The Jets
- Candle in the Wind
- Don't Let the Sun Go Down on Me
- Border Song
- Crocodile Rock
CD giapponese 1995
[modifica | modifica wikitesto]- Your Song
- Skyline Pigeon
- Daniel
- Crocodile Rock
- Goodbye Yellow Brick Road
- Take Me to the Pilot
- Rock n Roll Madonna
- Candle in the Wind
- Don't Go Breaking My Heart (con Kiki Dee)
- Honky Cat
- Saturday Night's Alright for Fighting
- Rocket Man
- Don't Let the Sun Go Down on Me
- Border Song
- It's Me That You Need
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Classifica | Posizione |
---|---|---|
1974 | Billboard 200 | 1 |
1975 | ||
1975 | Australian Kent Music Report Albums Chart | 1 |
1974 | Regno Unito | 1 |
1975 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 10 aprile 2016. Selezionare "Elton JOHN" e premere "OK".
- ^ (JA) RIAJ > The Record > February 2001 > Certified Awards (PDF), su riaj.or.jp, Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 10 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2014).
- ^ (EN) Greatest Hits, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 aprile 2016.
- ^ (EN) Elton John - Greatest Hits – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 10 aprile 2016.
- ^ (EN) Elton John - Greatest Hits – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 10 aprile 2016.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Greatest Hits, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Greatest Hits, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Greatest Hits, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- I 500 migliori album di sempre secondo Rolling Stone, su rollingstone.com. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2008).
- Album compilation
- Album piano rock
- Album di Elton John
- Album del 1974
- Album glam rock
- Album soft rock
- Album pop rock
- Album hard rock
- Album certificati disco d'oro in Francia
- Album certificati disco di platino in Giappone
- Album certificati disco di platino nel Regno Unito
- Album certificati diciassette volte disco di platino negli Stati Uniti d'America
- Album certificati disco di diamante in Canada